CONTATORE VISITE

♥-BENVENUTI IN CHAT-- CLICCATE SUL NIK CHE VI DA LA CHAT E INSERITE IL VOSTRO NOME , GRAZIE ♥

domenica 10 giugno 2012

Cos'è la Mente Umana? Come Funziona?


La mente è un mezzo di comunicazione al servizio dello Spirito. Su di essa avviene l'elaborazione del desiderio e della volontà, che inizia nell'essenza dello Spirito. Si connette col cervello, grazie alle proprietà del perispirito, nel quale si localizza e si mantiene, anche dopo la morte del corpo fisico. Secondo la Psicologia Analitica, di Carl Gustav Jung, la mente o psichismo umano è composta dall'Inconscio e dalla Coscienza. L'Inconscio a sua volta si divide nell'In-conscio Individuale e in quello Colletti-vo. È nell'Inconscio Collettivo dove si situano gli Archetipi, strutture psichiche che determina-no e direzionano il comportamento umano. L'Inconscio Individuale invece si compone principalmente di Complessi, nuclei funzionali carichi di affetto, risultanti emozionali delle esperienze. Nella mente si elaborano anche i pensieri e le emozioni, poiché è in essa dove si trovano registrate le esperienze dello Spirito, e tutto ciò che avvi-ene. Il rapporto tra la Coscienza e l'Inconscio è di mutua compensazione, cioè, tutta la tensione esistente in una di queste parti verrà compensata nell'altra. La Coscienza è un prodotto dell'Inconscio, essendo questo la matrice di tutte le attività che in essa si svolgono, come pure della comparsa dell'Ego o Io. È attraverso la mente che si svolgono i fenomeni medianici intellettivi.
La spinta verso la vita nasce nello Spirito, essenza divina, o individualità immortale, andando verso l'Incoscio, attraversandolo fino a raggiungere la Coscienza ed infine trasformandosi in comportamento tramite l'azione dell'Ego. Lungo questo percorso, partendo dallo Spirito fino a raggiungere l'Ego, alchimicamente mescola emozioni, pensamenti e sentimenti con contenuti dell'In-conscio e della propria Coscienza, suscitando un insieme di comportamenti che delineano ciò che è noto sotto il nome di personalità. La Personalità di una persona è l'insieme dei suoi comportamenti, pensamenti ed emozioni che si formano in un dato momento o fase della vita. Essa è mutabile durante l'incarnazione e, soprattutto, nell'intervallo tra le incarnazioni.
La mente è un'importante “organo” per lo Spirito ed il suo principale mezzo di contatto con la dimensione in cui si situa. Essa è una “centrale” di elaborazione delle Energie Psichiche al servizio dell'evoluzione dello Spirito, meritando attenzione, cure e uso costante dell'amorevolezza.
Adenáuer Novaes
Giornale di Studi Psicologici - Anno III l N° 13 l Novembre e Dicembre 2010

Adenáuer Novaes è Psicologo Clinico, uno dei direttori della Fondazione Lar Harmonia, Salvador, Bahia; Presentatore del Programma Alquimia da Alma presso l'emittente Rádio Boa Nova, risiede in Brasile.

ERIDITARIETA' SPIRITUALE



L'ereditarietà è una legge naturale secondo il quale le caratteristi-che fisiche di una popolazione sono tras-messe ai suoi discen-denti attraverso la riproduzione (MENDEL, 1865). Con l'avvento della codificazione del genoma umano, "l'eredità genetica" è diventata definitiva-mente la responsabile dell'origine delle diver-se malattie e sindromi. Intanto, in rapporto alle caratteristiche comportamentali, non esistono evidenze che il determinismo genetico possa avere la stessa espressione. Lo Spiritismo riconosce, nella genesi di molte patologie fisiche e mentali, “l'ereditarietà spirituale” dell'essere immortale sottomesso alla Legge di causa ed effetto, che forma il suo corpo fisico e men-tale, cercando il perfe-zionamento attraverso la reincarnazione.
Secondo André Luiz, in Evoluzione nei Due Mondi, “il corpo eredita naturalmente dal corpo, in base alle disposizioni della mente che si accorda con altre menti, nei circuiti dell'affinità, toccando, poi, all'uomo responsabile riconoscere che l'ereditarietà relativa ma compulsoria gli disporrà il cor-po fisico di cui necessita in una determinata incarnazione, non essendogli possibile alterare il piano di servizio che si è meritato o che gli è stato affidato, secondo le sue acquisizioni e necessità”. In questo modo, le infermità di culla che, tante volte sembrano come un triste fardello per genitori amorosi e figli innocenti sono, in verità, mezzi per ristabilire il legame che esiste tra le diverse esis-tenze spirituali, tessendo la divina coltre della giustizia, bontà e riparazione, che crea oportunità di sviluppo, al massimo, delle nostre potenzialità e stringe, così, i lacci spirituali dell'amore.
L'essere immortale è capace di assumere la forma fisica appropriata per una nuova incarnazio-ne, con l'obiettivo di innalzare il suo livello morale o di rifare compiti che, nelle retrovie, sono ri-masti viziati o dimenticati. La responsabilità e il pentimento sono condizioni motivanti essenziali per le scelte che saranno fatte, e gli farà rilasciare una larga somma di sforzi con il fine di risollevarsi per il bene. André Luiz, nell'opera sopra citata, afferma che lo Spirito “può, dalla sua condotta feli-ce o infelice, accentuare o attenuare la colorazione dei programmi che gli indicano la rotta, (...) , che starà nobilitando o aggravando la propria situazione, in base alla sua scelta del bene o del ma-le”.
Ana Cecília Rosa
Giornale di Studi Psicologici - Anno III l N° 13 l Novembre e Dicembre 2010

Ana Cecília Rosa è Medico Pediatra, membro del Centro Spiritico Allan Kardec, Campinas, San Paolo, risiede in Brasile.

I PROFITTI


     

Nel Vangelo, c'è un passaggio interessante, conosciuta come la parabola del ricco stolto.

Si tratta di un uomo che aveva lavorato sodo per raccogliere risorse.

Quando finalmente fu soddisfatto, è stato proposto di godersi la sua fortuna.

Tuttavia, il Signore della vita ha deciso che la notte per favorire il ritorno dei ricchi al piano spirituale.

Da qui è nata la domanda: chi sarebbe tutto quello che aveva assemblato?

***

Questa lezione non poteva essere più attuale.

In tutti i gruppi umani, la preoccupazione di fare battute.

Lo spirito del profitto raggiunge i settori più semplice.

Ragazzi, appena emersi dalla prima infanzia, sembrano essere interessati a qualcosa egoisticamente palificazione.

Molte madri abbandonare la propria casa a degli estranei, al fine di sperimentare la mia redditizia.

I genitori non riescono a prestare attenzione alla sua famiglia, mentre moltiplicando le ore di lavoro estreme.

In questo senso, la maggior parte delle creature converte la marcia evolutiva in gara inquietante.

Tuttavia, dietro la tomba, punto di arrivo di tutto ciò che è venuto fuori il presepe, il vero uomo attende e si chiede: Che cosa hai portato?

I poveri tendono a rispondere che i vantaggi materiali raccolti.

Dice che si sforzò di assicurare la posizione tranquilla di se stesso e la sua.

Esaminata, tuttavia, i loro bagagli, spesso vince le perdite presunte sono fragorosas.

Essi non sono valori dell'anima, né portano il sigillo di beni eterni.

Raggiunta una simile equazione, il viaggiatore guarda indietro e si sente freddo.

Si svolge, inspiegabilmente, i risultati di tutto ciò che accumulato nella crosta terrestre.

La vostra coscienza è pieno di nuvole scure.

E la voce del Vangelo ai suoni avete sentito: Guai a voi, perché i suoi profitti erano perdite disastrose.

E voi siete riuniti, chi lo farà?

E 'importante riflettere su questa lezione come si è sulla strada.

Beni del mondo sono utili come strumenti per il raggiungimento della pace.

Il lavoro è un modo di vita, non la morte.

A titolo di arricchire o avere un maggiore comfort non paga dimenticare le basi.

E 'inutile per brindare ai bambini con le cose e non essere presente nella loro vita, con parole ed esempi degni.

Le posizioni ambite del mondo finiscono sempre per cambiare le mani.

E 'una follia convertirli in ordine di esistenza.

Devi vivere nel mondo, non del mondo.

Fare i sacrifici necessari per la vita sulla Terra.

Ma non dimenticate mai che siete solo di passaggio attraverso di essa, è tenuta a infinito.

Pensateci.

Momento spiritica, sulla base del cap. 56
prenotare Cammino, Verità e Vita, l'Emmanuele Spirito,
psicografia Francisco Candido Xavier, ed. Febbraio
On 2012/08/03.