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domenica 3 aprile 2011

QUELLO CHE PIÙ CI ADDOLORA


Ciò che più ci addolora nel mondo:

Non sono le difficoltà. È la sfiducia nel superarle.

Non è il dolore. È la disperazione di fronte alla sofferenza.

Non è la malattia. È il terrore di contrarla.

Non è un parente infelice. È l'amarezza d averlo nel gruppo familiare.

Non è l'insuccesso. È l'ostinazione nel non riconoscere i propri errori.

Non è l'ingratudine. È l'incapacità di amare senza egoismo.

Non sono i propri limiti. È la ribellione nei confronti della superiorità degli altri.

Non è l'offesa. È l'orgoglio ferito.

Non è la decadenza fisica. È l'amore per le apparenze.

Come possiamo facilmente capire, nella soluzione di qualsiasi problema, il problema peggiore è la carica di sofferenza che creiamo, sviluppiamo e coltiviamo contro noi.

ALBINO TEIXEIRA

Estratto dal libro "Passi della Vita", di Spiriti diversi, psicografato dal medium Chico Xavier. Questo libro è stato pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni.



Questo messaggio ci mostra di una forma abbastanza chiara quanta sofferenza mettiamo nella nostra vita senza alcuna necessità. Soffriamo per egoismo, orgoglio, vanità ferita, mancanza di fede, vergogna di avere un parente criminale o con una malattia congenita, apparenza fisica, ecc. Quanti muoiono per anoressia, o in chirurgia plastica perché vogliono un corpo sculturale dimenticandosi che il corpo è semplice strumento di evoluzione dello spirito e che rimarrà sotto la terra dopo la morte(qui non metto la chirurgia plastica per correggere una malattia, ma sì quella per vanità). Quanti soffrono perché vogliono stare nella moda e non hanno condizioni finanziari per farlo, vivendo così in una schiavitù inutile alle apparenze. Quanti soffrono per percepire la vecchiaia arrivando e il corpo cominciando a entrare in decadenza. Questo mondo materiale in cui viviamo ci insegna vivere di apparenze, e non ci porta la tranquillità.Ci preoccupiamo con quello che diranno su di noi come se ciò fosse importante per nostra felicità. La più grande preoccupazione delle persone dovrebbe essere la propria crescita spirituale, siccome portiamo con noi dopo la morte tutto quello che è di uso dello spirito, ossia, le nostre buone e cattive opere. Come dice il messaggio di uno Spirito nel libro "Il Vangelo Secondo gli Spiriti" di Allan Kardec: "quando andiamo ad un paese, portiamo nella valigia tutto quello che ci sarà utile in quello paese e lasciamo a casa quello che non avrà utilità. Quindi, dobbiamo preparare la nostra valigia con quello che ci sarà utile nel Piano Spirituale, ossia, le buone opere," la ristrutturazione interiore, la carità fatta, l'amore dato.Pensate se non è più facile cercare la pace, la semplicità, la felicità in Gesù invece di cercare la felicità nelle cose materiali.Siamo qui di passaggio.La vera vita è quella spirituale.

Orleide

2 commenti:

  1. Questo è l'indirizzo di Casa del Nazareno:
    http://www.casadelnazareno.it
    Si può acquistare tanti libri di Chico Xavier, Carlos Bacelli, Raul Teixeira, Divaldo Franco, ecc.
    Orleide

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  2. Si si lo conoscevo, grazie di cuore , spero non ti dia fastidio che ho coppiato il tuo scritto.
    Un abbraccio cara e grazie di tutto

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