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domenica 16 gennaio 2011

COSA INSEGNA LO SPIRITISMO-Informazioni sullo Spiritismo


Dio è l'intelligenza suprema, causa prima di tutte le cose. È eterno, immutabile, immateriale, unico, onnipotente, sovranamente giusto e buono.
L'Universo è una creazione di Dio e abbraccia tutti gli esseri razionali ed irrazionali, animati ed inanimati, materiali ed immateriali.
Oltre al mondo corporeo dimora degli uomini, che sono gli Spiriti incarnati - esiste il mondo spirituale, dimora degli Spiriti non incarnati.
Nell'Universo esistono altri mondi abitati da esseri appartenenti a diversi gradi evolutivi: uguali, più evoluti o meno evoluti degli uomini.
Tutte le leggi della Natura sono leggi divine, poiché Dio ne è il creatore, e abbracciano tanto le leggi fisiche quanto quelle morali.
L'uomo è uno Spirito incarnato in un corpo materiale il legame fra lo Spirito ed il corpo materiale avviene attraverso un corpo semi materiale che è chiamato perispirito.
Gli Spiriti sono gli esseri intelligenti della creazione e costituiscono il mondo degli Spiriti, che preesiste e sopravvive a tutto.
Gli Spiriti sono creati semplici ed ignoranti ed evolvono intellettualmente e moralmente, passando da un ordine inferiore ad un altro più elevato, fino a raggiungere la perfezione, quando godono di una felicità inalterabile.
Gli Spiriti preservano la propria individualità prima, durante e dopo ogni incarnazione.
Gli Spiriti si reincarnano tante volte quanto necessario al proprio perfezionamento.
Gli Spiriti evolvono sempre. Nelle loro molteplici esistenze corporee, possono non progredire, ma non regrediscono mai. La rapidità del loro progresso intellettuale e morale dipende dagli sforzi fatti per raggiungere la perfezione.
Gli Spiriti appartengono a diversi ordini, in conformità al grado di perfezionamento raggiunto: Spiriti Puri, quelli che hanno conquistato la massima perfezione; Spiriti Buoni, nei quali predomina il desiderio del bene; Spiriti Imperfetti, caratterizzati dall'ignoranza, dal desiderio del male e dalle passioni inferiori.
Le relazioni fra gli Spiriti e gli uomini sono costanti, e sempre esistite. Gli Spiriti buoni ci inducono al bene, ci sostengono nelle prove della vita e ci aiutano a sopportarle con coraggio e rassegnazione. Gli Spiriti imperfetti ci inducono all'errore.
Gesù è la guida ed il modello per l'Umanità tutta e la Dottrina che insegnò e praticò rappresenta l'espressione più pura della Legge di Dio.
La morale del Cristo, contenuta nel Vangelo, è la guida per una sicura evoluzione di tutti gli uomini. La sua pratica è la soluzione a tutti i problemi umani ed è l'obiettivo che deve essere raggiunto dall'Umanità.
Nel proprio operare, l'uomo possiede il libero arbitrio, ed è l'unico responsabile delle conseguenze delle sue azioni.
La vita futura riserva agli uomini pene e gioie compatibili con il loro procedere, rispettoso o meno della Legge di Dio.
La preghiera è un atto di adorazione verso Dio; è rispondente alla legge naturale ed è il risultato di un sentimento innato nell'uomo, così come l'idea dell'esistenza del Creatore.
La preghiera rende l'uomo migliore. Colui che prega con ardore e fiducia è più forte contro le tentazioni del male e Dio fa sì che i buoni Spiriti gli siano accanto per assisterlo e consigliarlo. E' un aiuto che non è mai rifiutato, quando richiesto con sincerità.

LEGGETE BENE PER CHI ANCORA VEDE LO SPIRITISMO CON UN ALTRA OTTICA
Le religioni cristiane hanno sempre combattuto la comunicazione con gli spiriti, considerata di per sé reale, ma interpretata come opera di natura luciferina e demoniaca, pertanto vietata poiché considerata pratica satanica eminentemente maligna, e come tale pericolosissima per via di un divieto biblico della legge mosaica che proibisce ogni forma di divinazione.

Kardec obietta ai cristiani che, se le comunicazioni sono precedute da sincere preghiere a Dio e fatte rispettosamente con ottime intenzioni, non vi sarebbe nulla di diverso da una comunicazione tra persone civili viventi, in quanto, secondo l'ottica spiritista, gli spiriti non sono altro che le anime degli uomini. Al contrario, secondo gli spiritisti, se condotte al di fuori di un contesto di preghiera a Dio e solo per frivola curiosità o per divinazione allora il rischio di imbattersi in entità malevole è molto elevato e pericoloso. Anche gli spiritisti condannano senza riserve la divinazione, ossia la richiesta di prevedere il futuro o la fortuna, in quanto, secondo la dottrina, gli spiriti non conoscerebbero affatto il futuro. Gli spiritisti condannano parimenti tutte le credenze di magia, stregoneria, satanismo, spesso erroneamente associate alla filosofia o alla pratica spiritista, la quale le considera mere superstizioni. In questo senso gli spiritisti sono assolutamente d'accordo con i cattolici e i protestanti

Un vero spiritista non e chi e un medium o un sensitivo ecc ecc,coem molti snetendo dire spiritismo pensano subito a queste cose a sedute spiritiche e comunicazioni con entita'e col la parola spiritismo pensano subito negativamente.
un vero spiritista lo si riconosce dai principi della vera carita' che professa e che mette in pratica,si riconoscono dal numeri di aflitti a cui hanno dato consolazione,dall'amore verso il prossimo,e da tutte le bonta' che Dio ci ha insegnato e continua a insegnarci.
Continua a insegnarci anche si tramite le comunicazioni tramite medium ma sono medium prescelti apositamente da Dio non dai curiosi che provano cosi' per gioco il contatto con entita' tramite sedute spiritiche e contatti simili essi rischieno tantissimo provando a cercare certi tipi di contatti,esistono anche medium che inesperti non conoscendo i vari tipi di spèiriti si avventurano in comunicazioni che alla fine possono diventare false e peicolose,io penso che tutte queste persone hanno dato una cattiva immagine allo spiritismo per quello molti hanno paura al solo sentire la parola,tutte queste persone con questi falsi contatti e specialmente a questi medium inesperti e specialmente loro possono definirsi i falsi profeti che si fanno abbindolare e convincere tramite la loro inesperienza al contatto con gli spiriti

 Lo Spiritismo, per la ferma credenza che sviluppa, esercita una potente azione sulla morale dell’uomo.
Lo conduce al bene, lo consola nelle afflizioni, gli dà la forza ed il coraggio nelle prove della vita, e lo distoglie dal pensiero del suicidio.
Rettifica tutte le false idee sviluppatesi sull’avvenire dell’anima, sul paradiso, l’inferno, le pene e le ricompense.
Distrugge radicalmente: la credenza cieca nei Dogmi, nella gerarchia ecclesiastica, nell’ infallibilità del Papa, nelle pene eterne, nell’anatema, e in tutte le forme esteriori di culto, nelle santificazioni e beatificazioni (in quanto è esclusivamente Dio che può giudicare), restituendo all’individuo il suo diritto di nascita, che è il libero arbitrio; la capacità di ragionare di per se stesso senza aver bisogno di intermediari, poiché ognuno di noi è già in grado di distinguere ciò che è bene e ciò che è male.
Lo Spiritismo non si impone a nessuno, vuol essere accettato liberamente, e per convinzione personale, inoltre combatte il principio della Fede cieca, in quanto può imporre all’uomo l’abdicazione e il rifiuto del proprio giudizio, causando così il fanatismo.
Lo Spiritismo proclama la libertà di coscienza come diritto personale e la vuole per i propri adepti, così come per tutti.
Lo Spiritismo non si muove nell’ombra, i suoi principi sono formulati in maniera chiara, precisa e senza ambiguità; inoltre distrugge totalmente l’orgoglio, l’arroganza, l’egoismo, l’avarizia, la prepotenza, la vanità, la superbia, la gelosia, l’invidia, l’avidità, l’amor proprio e la paura della morte fisica.

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