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domenica 23 gennaio 2011

NESSUNO PUO' VEDERE IL REGNO DI DIO SE NON E NATO DI NUOVO


... E i discepoli chiesero a Gesù, dicendo: Beh, perché gli scribi dicono che Elia è venuto prima? Ma Gesù gli rispose: "Elias infatti verrà e ristabilirà ogni cosa: ma voi dite che Elia è già venuto, e non lo sapevano prima e hanno fatto come volevano.
Allora i discepoli compresero che egli era Giovanni Battista che Gesù parlò loro. 17:10 Matteo e Marco la L3: 9:10 a 12.
Il pensiero che Giovanni Battista fosse Elia reincarnato e che i profeti potevano rivivere sulla terra, è in molti passi dei Vangeli. Se questa convinzione è stato un errore, Gesù non avrebbe smesso di combatterla, come tanti altri combattuto. Lungi da ciò, Gesù lo ha confermato con tutta la sua autorità e mettila come insegnamento e come una condizione necessaria, quando ha detto: Nessuno può vedere il regno di Dio non è nato di nuovo. Ed ha insistito. Non stupitevi se vi dico che è necessario nascere di nuovo.
Così Nicodemo domanda a Gesù: Come può un uomo essere nato già vecchio? Può Egli entrare grembo di sua madre per nascere una seconda volta?
Gesù rispose: In verità, in verità vi dico: se uno non nasce da acqua e Spirito non può entrare nel regno di Dio. Qual è nato dalla carne è carne. Quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Lo Spirito soffia dove vuole e per ascoltarne la voce, ma non so da dove viene né dove va. Così è con ogni uomo che è nato dallo spirito.
Queste parole: "Se un uomo non è nato d'acqua e da Spirito" sono state interpretate nel senso di rigenerazione attraverso il battesimo di acqua. Ma hanno portato i testi originali: "non nasce da acqua e spirito", mentre in alcune traduzioni, l'espressione è stata sostituita dallo spirito dello spirito santo, che non corrisponde più al pensiero stesso. Questo punto si distingue capitale delle prime osservazioni effettuate sui Vangeli, così come potrebbe un giorno essere considerata senza possibilità di equivoci.
Per capire il vero significato di quelle parole, dobbiamo anche capire il significato di acqua, che è stato utilizzato lì con un senso diverso dal proprio.
Le conoscenze degli antichi sulle scienze fisiche erano molto imperfette. Essi credevano che la terra era emersa dalle acque, e quindi giudicato in assoluto l'acqua come un generatore. E così nella Genesi è scritto: "Lo Spirito di Dio è stata presa in acqua, galleggiavano sulla superficie dell'acqua. Che il firmamento è fatto nelle acque. Le acque che sono sotto il cielo per raccogliere in un unico luogo e appaia l'asciutto. Le acque che producono animali vivi che nuotano in acqua, e gli uccelli che volano sulla terra e sotto il cielo.
Secondo questa credenza, l'acqua era diventata il simbolo della natura materiale, come è stato lo spirito della natura intelligente. Queste parole: Se un uomo non è nato d'acqua e spirito, o in acqua e nello spirito, vogliono dire poi: "Se un uomo fa con il suo corpo e rinvigorire la tua anima." È questo senso sono stati capiti al momento.
La stessa interpretazione, del resto, è confermato da queste altre parole di Gesù: Che cosa è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito, che dà l'esatta differenza tra spirito e corpo. Indica chiaramente che solo il corpo proviene dal corpo e lo spirito che è indipendente da esso.
Lo Spirito soffia dove vuole, ascolta la tua voce ma non sai da dove viene e dove si va. Si può comprendere come l'anima di un uomo, o lo spirito di Dio che dà vita a chi vuole. "Non sapete da dove viene e dove va", significa che nessuno sa che cosa è stato o quello che sarà lo spirito. Se lo spirito o l'anima è creata nello stesso tempo come il corpo, se sai da dove viene, una volta che conosci il tuo inizio.
In tutti i modi, questo passaggio è la conferma del principio della pre-esistenza dell'anima, e quindi la pluralità di vite.

Fonte Il Vangelo secondo lo Spiritismo. "Allan Kardec"

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