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sabato 26 febbraio 2011

-METAMEDICINA -Il Nostro secondo cervello


Se osservassimo cervello ed intestino potremmo rimanere facilmente colpiti dalla grande somiglianza delle loro strutture, ma se andassimo a valutare la loro funzionalità potremmo rimanerne sbalorditi: entrambi assimilano informazioni estremamente importanti per l’organismo e producono degli scarti, le feci ed i pensieri.

Come affermava Paracelso: “Ciò che sta in basso è in alto e ciò che è in alto è anche in basso”.


L’intestino è il luogo oscuro, considerato spesso come luogo degli inferi è un posto dove si materializza il grande progetto alchemico: il cibo diventa energia vitale, diventa vita.

In questo infinito labirinto avviene un grande rituale di purificazione, i rifiuti organici vengono espulsi ma anche tutto quello che a livello psichico risulta “indigeribile”.



Il labirinto è l’archetipo dell’oscurità e nell’ombra, nelle tenebre risiedono gli istinti più vergognosi come nell’intestino hanno sede le pulsioni trasgressive.

Diversi possono essere i problemi legati a questo organo, ma quelli più diffusi sono sicuramente stipsi e colite.



Stipsi: rappresenta senza dubbio la difficoltà a separarsi da alcuni aspetti che, pur non essendo più necessari, vengono considerati “preziosi”; trattengo lo sporco al mio interno così da illudermi che non ci sia, che non faccia parte di me.

E’ una difesa verso situazioni o vissuti che “devono” essere negati.

Colite: si riferisce a diversi aspetti mantenendo dei tratti comuni.

La c. spastica colpisce gli ansiosi con pancia gonfia e dolorante e si manifesta facilmente in situazioni di particolare disagio quali esami, viaggi…

La c. con crampi indica un “tira e molla” dall’interno all’esterno e viceversa, una parte di noi vorrebbe eliminare le scorie mentre l’altra si comporta nel senso opposto.


La c. con diarrea identifica l’urgenza di espellere, mandar via qualcosa di inaccettabile.

Infine la c. con aria, con i suoi caratteristici suoni indica un’aggressività trattenuta; manifesta in questo modo il suo dissenso.

FONTE :  http://www.facebook.com/home.php?sk=group_105048752901741&view=doc&id=128313543908595#!/home.php?sk=group_105048752901741

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