(Domande e risposte)
Popolamento della Terra.
Adamo :
50 - La specie umana ebbe principio con un uomo solo?
«No. Colui che voi chiamate Adamo, non fu né il primo, né il solo uomo, che popolò la terra».
51 - In qual epoca visse Adamo?
«A un di presso in quella che gli assegnate: circa 4000 anni prima del Cristo».
L’uomo, di cui sotto il nome di Adamo si è conservata la tradizione, fu uno di quelli che in una contrada
sopravvisse a qualcuno dei grandi cataclismi che in diverse epoche hanno sconvolto la superficie del globo, ed è divenuto stipite di una delle razze, che oggi la popolano.
Le leggi di natura non ci permettono di credere che i progressi dell’umanità accertati molto tempo prima
del Cristo avessero potuto compiersi in pochi secoli,se l’uomo non fosse sulla terra che dall’epoca
assegnata all’esistenza di Adamo.Alcuni, e con più ragione, considerano Adamo quale un mito od un’allegoria, che personifica le prime età del mondo.
Diversità delle Razze umane :
52 - Donde traggono origine le differenze fisiche e morali, che distinguono le varie razze umane sulla terra?
«Dal clima, dal genere di vita e dalle abitudini.Parimenti avviene di due figli della stessa madre, i quali,
educati lontani l’uno dall’altro e in modo differente, non si assomiglieranno per nulla nel carattere morale».
53 - Gli uomini sono comparsi contemporaneamente sopra più punti del globo?
«Sì, e in epoche diverse, dal che è venuta anche la varietà delle razze. Più tardi, poi, spargendosi sotto differenti climi, e mescolando razza con razza, hanno formato nuovi tipi».
- Questi divari costituiscono specie distinte?
«No, poiché tutti sono della stessa famiglia: le tante varietà di uno stesso frutto g l'impediscono forse di
appartenere alla medesima specie?».
54 - Se la specie umana non procede da un solo stipite, devono gli uomini continuare a considerarsi come fratelli?
«Tutti gli uomini sono fratelli in Dio, perché animati dallo spirito e tendenti al medesimo fine.Voi volete prendere sempre le parole alla lettera».
Pluralità dei Mondi abitati :
55 - I globi, che si muovono nello spazio, sono tutti abitati?
«Sì, e l’uomo della terra è lungi dall’essere, come crede il primo in intelligenza, in bontà e in perfezione.
Nondimeno vi sono uomini i quali si credono grandi, e pensano che solo questo piccolissimo globo abbia il privilegio di albergare esseri ragionevoli.Orgoglio e vanità! Stimano che Dio abbia creato l’universo
unicamente per loro».Dio ha popolato i mondi di esseri viventi, i quali
concorrono tutti all’intento finale della Provvidenza.Il credere gli esseri viventi limitati al solo punto che abitiamo noi nell’universo, sarebbe mettere in dubbio la sapienza di Dio, che non ha fatto nulla di inutile, e
quindi ha dovuto assegnare ai mondi un compito più grande che quello di ricrearci la vista. D’altra parte nulla, non nella posizione, non nel volume, non nella costituzione fisica della terra, può ragionevolmente far credere che essa sola abbia il privilegio di essere abitata, ad esclusione di tante migliaia di mondi consimili.
56 - La costituzione fisica dei differenti globi è la stessa in tutti?
«No: in ciascuno è diversa».
57 - Poiché la costituzione fisica dei mondi non è identica per tutti, gli esseri, che li abitano, hanno un’organizzazione differente?
«Senza dubbio, come presso di voi sono fatti i pesci per vivere nell’acqua, e gli uccelli nell’aria».
58 - I mondi più lontani dal sole sono forse privi dì luce e di calore giacché il grande astro non ha per loro che
l’apparenza di una stella?
«Credete voi che non vi siano altre sorgenti di luce e di calore fuori che il sole?
Non contate per nulla l’elettricità, che in certi mondi ha un compito mille volte più importante che sulla terra?
Del resto chi vi dice che tutti gli esseri siano della vostra stessa maniera e con organi conformati come i vostri?».
Le condizioni di esistenza degli esseri che abitano vari mondi, devono essere appropriate al mezzo, in cui
sono chiamati a vivere. Se non avessimo mai veduto pesci, non potremmo comprendere che vi siano esseri capaci di vivere nell’acqua. Lo stesso accade negli altri mondi, i quali senza dubbio hanno elementi che ci sono ignoti. Non vediamo noi sulla terra le lunghe notti dei poli illuminate dall’elettricità delle aurore polari?
Quale impossibilità dunque, che in certi mondi l’elettricità sia più abbondante che sulla terra, e vi abbia un’azione generale, di cui non possiamo comprendere gli effetti? Per conseguenza, quei mondi possono portare in se stessi le sorgenti di calore e di luce necessarie ai loro abitanti.
Fonte : Il Libro degli Spiriti (Allan Kardec)
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